Champagne, Franciacorta, Trento DOC, Prosecco, Fior d’Arancio Colli Euganei, sono tutti spumanti, ma sono diversi tra loro… perché??
A volte si tende a mettere a confronto un Prosecco con un Franciacorta, ma sono spumanti differenti: il Prosecco effettua la presa di spuma (formazione delle bollicine) in autoclave, mentre il Franciacorta la effettua in bottiglia. Tempi e modi diversi, anche se entrambi sono spumanti.
Il metodo Charmat o Martinotti (ad esempio il Prosecco), darà uno spumante con profumi freschi, fruttati, floreali, tipici del vitigno, avrà un colore più chiaro, scarico, con una bollicina più delicata, in quanto è un vino giovane, non resta moltissimo in autoclave. Ne uscirà un vino facile e beverino.
Discorso diverso per un Metodo Classico (Franciacorta, Trento DOC, etc), in quanto tra presa di spuma e riposo sui lieviti, passano tra i 18 e i 24, 36, 48 mesi, fino ad arrivare anche a periodi di 72 mesi. Ne deriverà un vino decisamente più complesso, importante, il colore sarà più scuro, dal paglierino carico al dorato; più resterà a riposo sui lieviti più i profumi saranno complessi: dalla crosta di pane, al pan brioche, dalla frutta secca alla frutta gialla matura ai canditi. Anche le bollicine (perlage) saranno diverse: più numerose, finissime, con una lunga persistenza.
In bocca risulterà più strutturato, più intenso, con un sapore più duraturo. Entrambe le tipologie sono ottime come aperitivo, ma se abbinate al cibo, un metodo classico necessita di pietanze più ricche, dal sapore più deciso.
E lo Champagne? Il Metodo Champenoise?? È il metodo classico, ma per legge solo gli spumanti prodotti nella zona della Champagne possono dirsi ottenuti col metodo Champenoise, ma il procedimento è lo stesso.